Venti d’oriente (IV)*

Inziamo col botto. Voglio condividere con voi questo incredibile remake indiano di Old Boy. Che più che remake sembra una brutta copia scena per scena del capolavoro coreano. Vi propongo il confronto tra l’epica scena del combattimento alla Street Fighter di Old Boy e l’equivalente del remake, il cui titolo è Zinda, tanto perchè lo sappiate.

Torniamo in Giappone dove hanno avuto un’idea geniale: e se il Sushi avesse un’anima? E se il Sushi avesse un’anima e fosse affamato? Che accadrebbe? Ecco un assaggio!

E infine qualcosa di più cupo e meno cazzone. Si tratta della trasposizione Live Action di un manga molto popolare in Giappone: Another. La storia è ambientata in una classe che sembra aver avuto una maledizione a causa di una morte sospetta di una studentessa molti anni prima. In sostanza gli alunni iniziano a morire misteriosamente uno alla volta, e in più la tizia con l’occhio bendato che sta sempre in disparte a disegnare, oltre ad essere molto inquietante, non me la racconta affatto giusta.

*Venti d’oriente…un era geologica fa un tale chiamato l’ssimo scriveva su free.it.cinema parlandoci dei film orientali che vedeva. Ho conosciuto così il cinema orientale. Il titolo della rubrica è un omaggio a lui e al periodo d’oro di usenet. Bei tempi.